(ANSA) - NAPOLI, 09 DIC - Avevano fatto incetta di quanto
c'era a bordo di alcuni pescherecci alla fonda - un'ancora
artigianale, un frigorifero per la pesca, una forcina e un
serbatoio - i tre giovani ladri presi ieri sera dai carabinieri
di Sorrento dopo un vero e proprio inseguimento "via mare".
Ad avvertire i militari dell'arma sono stati proprio i
pescatori: avevano notato una barchetta a motore "sospetta", che
si aggirava tra le loro imbarcazioni, ancorate nel borgo di
Marina Grande.
I carabinieri della sezione radiomobile e della stazione di
Sorrento sono intervenuti sistemandosi con circospezione tra le
banchine, in attesa del ritorno della barchetta. Nel frattempo
vengono a sapere, dagli stessi pescatori, che i presunti ladri
avevano virato sotto costa, dirigendosi verso la vicina Meta,
per sfuggire alle forze dell'ordine. A questo punto viene
disposto il presidio di tutti gli approdi circostanti. Nessuno
scampo, quindi, per i "topi" di peschereccio, peraltro rimasti
anche in mezzo al mare a causa del motore in panne.
I carabinieri, dopo averli raggiunti con un natante, sono stati
anche costretti a trainarli fino al porto di Seiano: i tre,
tutti giovanissimi, di età tra i 18 e i 23 anni, sono stati
perquisiti e denunciati. Il bottino è stato restituito ai
pescatori. (ANSA).
Furti sui pescherecci, ladri presi dopo un inseguimento via mare
A Sorrento carabinieri in azione dopo l'allarme dei pescatori
