Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Boss del narcotraffico investiva sull'oro, "anche 40 kg al mese"

Boss del narcotraffico investiva sull'oro, "anche 40 kg al mese"

Poi lo stop, temeva voce su interessamento "signori della droga"

NAPOLI, 08 dicembre 2022, 10:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Ho investito in lingotti d'oro...", anche da un noto centro orafo campano attraverso un contatto "...sono arrivato a 40 chilogrammi al mese". E' lo stesso Raffaele Imperiale, 48 anni, narcotrafficante di caratura internazionale a confermare agli inquirenti quanto avevano scoperto dalle chat, e cioé che investiva i proventi della vendida di grosse quantità di cocaina nel più noto dei metalli preziosi. Imperiale è noto alle cronache giudiziarie con il soprannome di "boss dei Van Gogh" perchè nel 2016 fu trovato in possesso di due quadri del pittore olandese rubati nel 2022 ad Amsterdam ed il cui valore fu stimato in 130 milioni di euro. Le sue dichiarazioni su questo business le fa lo scorso 25 ottobre dinnanzi ai magistrati napoletani Maurizio De Marco e Giuliano Caputo e del facente funzioni di procuratore di Napoli Rosa Volpe.
    "So che a Napoli vendono solo lamine, - dice - i lingotti li ho presi da un'azienda, una fonderia del Nord, vicino Venezia, si tratta di una signora di origini marocchine..." conosciuta, insieme con il marito, "...tramite un calabrese latitante...".
    Imperiale dice anche che quest'azienda portava avanti questa attività "di vendita parallela". "Sono arrivato (a comprare) fino a 40 kg di oro al mese", 20-25 chilogrammi (3-4 chili al giorno) dal centro orafo campano, la parte restante attraverso le cryptovalute. Ma "il prezzo cambiava a seconda della stagione, poi mi allontanai...
    ritenevo rischioso un possibile innalzamento dell'attenzione degli investigatori... alcuni operatori... facevano girare la voce di un interessamento all'oro dei 'signori della droga' ed era facile, pertanto, che queste voci arrivassero alle forze dell'ordine, d'altra parte la grande disponibilità di denaro rendeva fondato il sospetto".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza