Il Questore di Napoli ha adottato
due provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni
sportive (Daspo), della durata di un anno, nei confronti di due
tifosi napoletani di 18 e 21 anni, che sono stati denunciati per
scavalcamento e invasione di campo in occasione di
manifestazioni sportive in quanto, poco prima dell'inizio
dell'incontro di calcio Napoli-Monza, disputato lo scorso 21
agosto nello stadio "Maradona", avevano scavalcato più volte dal
settore inferiore della curva B. Altri cinque provvedimenti, per
periodi da uno a sette anni, sono stati adottati nei confronti
di cinque tifosi con riferimento all'incontro di calcio
Napoli-Lecce.
In particolare, due Daspo, della durata di un anno, sono stati
emessi nei confronti di due 21enni che, poco prima dell'inizio
della partita, erano entrati indebitamente nello stadio. Un
altro Daspo, della stessa durata, è stato emesso nei confronti
di un 41enne che era stato denunciato poiché trovato in possesso
di un coltello.
Ancora, altri due Daspo, della durata di 5 e 7 anni, sono
stati adottati nei confronti di due tifosi leccesi, che, al
termine dell'incontro, si erano riversati sul ballatoio del
settore ospiti.
Un altro provvedimento, della durata di due anni, è stato,
invece, adottato nei confronti di un 17enne di Afragola che,
poco prima dell'incontro di calcio Afragolese-Puteolana
disputato lo scorso 28 agosto nello stadio "Papa" di Cardito,
era denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere.
Inoltre, un altro provvedimento, della durata di un anno, è
stato adottato nei confronti di un 18enne che, al termine
dell'incontro di calcio di Champions League Napoli-Liverpool
disputato lo scorso 7 settembre nello stadio "Maradona", mentre
era seduto al tavolino di un bar in via Santa Lucia, aveva
lanciato una bottiglia d'acqua contro l'autobus della squadra
inglese.
Per tale motivo, il giovane, allora minorenne, era stato
denunciato per lancio di materiale pericoloso. Infine, altri due
Daspo, della durata di due e tre anni, sono stati, invece,
emessi nei confronti di un 27enne napoletano poiché condannato
per tentata estorsione aggravata e di un 41enne napoletano
perché condannato per detenzione di sostanze stupefacenti.
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