"La volontà e la fiducia espresse
con tanta chiarezza dagli elettori sono, per noi, la base del
senso di grande responsabilità e coesione che dovrà orientare le
azioni dei prossimi quattro anni di questo Consiglio
dell'Ordine. Il lavoro che ci attende deve partire
dall'efficientamento e dall'implementazione dei servizi offerti
agli iscritti, concentrarsi sulle politiche a tutela del valore
e della dignità della professione e promuovere costantemente la
centralità del progetto di architettura nel dibattito e nella
cultura delle nostre città. Obiettivi ambiziosi raggiungibili
solo attraverso il contributo e la partecipazione di tutti gli
iscritti alla costruzione della nostra nuova casa, quella di
tutti gli architetti, le cui fondamenta sono il senso di
comunità e l'orgoglio dell'appartenenza". Così, in una nota, il
neo presidente dell'Ordine degli Architetti pianificatori,
paesaggisti e conservatori di Napoli e provincia, Lorenzo
Capobianco.
Si è insediato, infatti, il nuovo Consiglio per il quadriennio
2022/2026. Dopo il passaggio di consegne con il presidente
uscente Leonardo Di Mauro, è stato nominato, all'unanimità, il
nuovo esecutivo che vede come presidente Lorenzo Capobianco,
cinquantenne, professore universitario al Dipartimento di
Architettura e Disegno Industriale dell'Università della
Campania "Luigi Vanvitelli". Salvatore Visone è il nuovo
vicepresidente, Sofia Tufano e Marco Borrelli ricoprono
rispettivamente le cariche di segretario e tesoriere
dell'Ordine. A Paolo Pisciotta (che non fa parte del nuovo
Consiglio) è stata attribuita la carica di presidente onorario.
Conclude la nota: "Il resto del Consiglio, interamente
proveniente dalla lista Valore + che si è aggiudicata tutti i 15
seggi disponibili, è composto da Marianna Amato, Emma Buondonno,
Raffaella Celone, Antonio Cerbone, Antonio Coppola, Sirio
Giametta, Ferdinando Giampietro, Francesca Natale, Giovanni
Panico, Francesco Varone e Aniello Tirelli".
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