Era prevista oggi ma è slittato "sine
die" l'esame autoptico disposto dagli inquirenti della Procura
di Napoli per fare luce sulla morte di un detenuto, avvenuta lo
scorso 18 settembre, nel carcere napoletano di Poggioreale. "Mi
preoccupano questi i ritardi, noi vogliamo che sia chiarita la
vicenda, mio fratello era in carcere ma soffriva di gravi
problemi di salute. La notte in cui è venuto a mancare per tre
volte è stato soccorso, ma con l'aspirina e poi con l'ossigeno e
noi solo alle 6 del mattino abbiamo saputo che erano morto. È
morto per un infarto, questo noi già lo sappiamo, perché
soffriva di questo". A parlare è Gennaro Perrone, fratello del
detenuto trovato morto in bagno nel carcere di Poggioreale,
qualche settimana fa. Il detenuto venne trovato dalla Polizia
Penitenziaria senza vita in bagno. La famiglia, rappresenta dal
penalista napoletano Domenico De Rosa, ha più volte che il
detenuto fosse trasferito ai domiciliari per problemi di salute,
richiesta che non è stata accolta.
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