"Quella frase mi lascia basita. Le
mamme, le donne di Scampia, sono vulcaniche, stanno collaborando
con la scuola all'evoluzione del territorio e alla crescita dei
loro figli che saranno cittadini di Scampia". Così Lucia
Vollaro, preside della scuola Virgilio IV di Scampia, commenta
all'ANSA la frase di Nunzia De Girolamo che si è detta in tv
"contraria all'utero in affitto. Immagino a Scampia, dove le
donne smettono di spacciare la droga ed incominciano a spacciare
l'utero".
Dirigente della scuola di Scampia (asilo, elementari e medie)
dal 2015, Vollaro ha lavorato insieme alle famiglie del
quartiere, facendo calare molto la dispersione scolastica e
organizzando attività pomeridiane che coinvolgono anche i
familiari dei ragazzi. "Oggi Scampia - spiega - è un territorio
in sviluppo, noi quotidianamente monitoriamo i bisogni e le
criticità, ma al tempo stesso individuiamo degli obiettivi e ne
constatiamo il raggiungimento. Questo significa dare un futuro
sociale al territorio". La preside spiega che il lavoro non
riguarda solo la scuola e la formazione dei ragazzi, ma il
quartiere e i cittadini, affinchè siano consapevoli del
mutamento sociale di una zona che sta per diventare anche sede
della facoltà universitaria di medicina e farmacia della
Federico II. "Oggi - spiega Vollaro - le famiglie si sono
fidelizzate con la scuola, credono nel progetto educativo,
collaborano. All'inizio erano lontane e dunque sono stata io ad
avvicinarmi, ho ascoltato i loro bisogni: è così che poi hanno
creduto in noi, ci hanno dato fiducia quando abbiamo dimostrato
di fare cose attuabili. Alle donne di Scampia spiego i traguardi
che si possono raggiungere insieme e le famiglie cooperano con
la scuola, sapendo che c'è un progetto per i loro figli,
lavorano con noi su inclusione, legalità e cultura. Con le mamme
abbiamo anche colloqui vivaci ma perché entrambe vogliamo cose
stimolanti per i figli". Naturalmente i primi interlocutori sono
i ragazzi: "giro spesso a parlare con gli studenti - spiega la
preside - sto ad ascoltarli, a osservarli, ricordo loro di fare
bene il percorso perché saranno il futuro di Scampia che è
Europa, non un luogo ghettizzato".
"Forse mediaticamente si è fatto, nel passato anche a ragion
veduta, di Scapia un'icona negativa - conclude - ma ora siamo
tutti proiettati nel volto buono di Scampia, di persone e
associazioni che lottano per un miglioramento costante. Se sento
frasi come quelle di Nunzia De Girolamo inviterei queste persone
a venire a verificare, perché rimaniamo basiti da certe
affermazioni. Non amo le polemiche ma vivo l'esperienza diretta,
venga qui a vedere il volto della vera Scampia del 2022".
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