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Nella mensa del convento, al fianco degli ultimi

Nella mensa del convento, al fianco degli ultimi

A Portici, il lavoro di fra' Vincenzo e dei volontari

PORTICI (NAPOLI), 09 agosto 2022, 10:23

Redazione ANSA

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La solidarietà non va in ferie, neanche a Ferragosto. Al convento dei Frati Minori di San Pasquale al Granatello a Portici le porte della mensa sono aperte tutto l'anno a quanti, in difficoltà economiche, non riescono a mettere un pasto a tavola. Qui il sabato, la domenica e lunedì il responsabile della mensa Luigi Campoli insieme al diacono fra' Vincenzo Cioffo organizzano, in base a quello che c'è, il pranzo, coadiuvati da un gruppo di volontari. Il pasto comprende un primo, un secondo con contorno più pane, acqua e quando c'è frutta e anche dolce. Nella cucina vengono preparati a partire dalle 9.00 circa 60 pasti rispettivamente sabato e lunedì, 70 la domenica, chiusi in vaschette e imbustati.
    ''Da noi arrivano molte persone dall'area vesuviana e qualcuno anche da Napoli. Nei tre giorni di sabato, domenica e lunedì complessivamente ne arrivano circa duecento'' dice fra' Vincenzo Cioffo. ''Abbiamo anche padri single o separati di circa 55 anni e qualche famiglia. Nell'ultimo mese ad esempio abbiamo notato che c'è un aumento di persone che bussano per chiedere cibo''.
    Due anni fa, prima della pandemia da covid 19 una lunga tavola predisposta in sala mensa accoglieva i più bisognosi.
    Poi, per questioni igienico-sanitarie, la modalità di offerta dei pasti è mutata. ''Oggi posiamo i cestini su un tavolo all'esterno della sala mensa e li consegniamo a chi ne fa richiesta per poi andare via'' spiega padre Vincenzo. ''Abbiamo un elenco con l'Isee per ciascuna persona. Ma qualche volta consegniamo il pasto anche in assenza di Isee''.
   

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