La solidarietà non va in
ferie, neanche a Ferragosto. Al convento dei Frati Minori di San
Pasquale al Granatello a Portici le porte della mensa sono
aperte tutto l'anno a quanti, in difficoltà economiche, non
riescono a mettere un pasto a tavola. Qui il sabato, la domenica
e lunedì il responsabile della mensa Luigi Campoli insieme al
diacono fra' Vincenzo Cioffo organizzano, in base a quello che
c'è, il pranzo, coadiuvati da un gruppo di volontari. Il pasto
comprende un primo, un secondo con contorno più pane, acqua e
quando c'è frutta e anche dolce. Nella cucina vengono preparati
a partire dalle 9.00 circa 60 pasti rispettivamente sabato e
lunedì, 70 la domenica, chiusi in vaschette e imbustati.
''Da noi arrivano molte persone dall'area vesuviana e
qualcuno anche da Napoli. Nei tre giorni di sabato, domenica e
lunedì complessivamente ne arrivano circa duecento'' dice fra'
Vincenzo Cioffo. ''Abbiamo anche padri single o separati di
circa 55 anni e qualche famiglia. Nell'ultimo mese ad esempio
abbiamo notato che c'è un aumento di persone che bussano per
chiedere cibo''.
Due anni fa, prima della pandemia da covid 19 una lunga
tavola predisposta in sala mensa accoglieva i più bisognosi.
Poi, per questioni igienico-sanitarie, la modalità di offerta
dei pasti è mutata. ''Oggi posiamo i cestini su un tavolo
all'esterno della sala mensa e li consegniamo a chi ne fa
richiesta per poi andare via'' spiega padre Vincenzo. ''Abbiamo
un elenco con l'Isee per ciascuna persona. Ma qualche volta
consegniamo il pasto anche in assenza di Isee''.
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