Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Recuperate da Cc sculture rubate 37 anni fa, erano da Christie's

Recuperate da Cc sculture rubate 37 anni fa, erano da Christie's

Stavano per essere vendute, ora tornano nel 'loro' museo

CASERTA, 11 luglio 2022, 15:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono tornate al Museo Archeologico di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove furono trafugate 37 anni fa, le due sculture in marmo raffiguranti l'imperatore Settimio Severo, del III Sec. d.C., e la divinità Dioniso del II Sec. d.C.. Sottratte dai carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale (Tpc), quasi in extremis, ad una vendita da parte di una delle case d'asta più famose del mondo, Christie's di New York, dove le due "teste" erano finite provenienti da collezioni di privati.
    La statua più preziosa, quella dell'imperatore romano, partiva da una base d'asta di 600mila euro, l'altra aveva una stima inferiore, di 70mila euro. "Ma per noi entrambe hanno un valore inestimabile" dice la direttrice del Museo Archeologico dell'Antica Capua di Santa Maria Capua Vetere Ida Gennarelli nel corso della conferenza stampa per la riconsegna delle due opere.
    Gennarelli ammette: "In 40 anni di servizio non mi era mai capitato di veder recuperate opere così importanti sottratte illecitamente. Speriamo ora si possa trovare anche l'altra preziosa statua rapinata nel lontano 1985, quella della dea Diana". Quest'ultima, nel database dei Carabinieri del patrimonio culturale, compare nella top ten dei beni più ricercati.
    Le indagini sul recupero delle due statue, e quelle in corso sulla scultura di Diana, sono coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Per il generale Roberto Riccardi, Comandante dei Carabinieri del Tpc, intervenuto alla conferenza stampa con il capo del Reparto Operativo del Comando, Alessandro Carboni, "è stata fondamentale la collaborazione consolidatasi, nel corso degli anni, tra il Tpc e le autorità giudiziarie e di Polizia americane, in particolare con il New York County District Attorney, nonché con la Casa d'aste newyorkese". Mancano però all'appello i malviventi che il 18 novembre 1985 rubarono le due statue recuperate insieme a quella di Diana: i banditi, tutti italiani e probabilmente campani, difficilmente saranno identificati.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza