"'Notte prima degli esami, notte di
polizia. Certo qualcuno te lo sei portato via', cantava il
cantautore capitolino Antonello Venditti descrivendo la notte
prima degli esami di maturità. A Napoli, però, la Polizia non si
è vista, la follia, in compenso, si". L'area più colpita dalle
folle di maturandi è stata quella di San Martino ridotta alla
stregua di un campo di battaglia. Bottiglie lasciate a terra,
cocci di vetro, contenitori dei rifiuti ribaltati, immondizia a
non finire". A denunciarlo, in una nota dove allega anche delle
immagini, è il consigliere regionale di Europa Verde Francesco
Emilio Borrelli, secondo il quale "la baraonda di studenti ha
intasato le strade del quartiere seminando caos e disordini a
bordo degli scooter che impazzavano anche sui marciapiedi".
Borrelli pubblica anche un messaggio ricevuto da alcuni
cittadini ("Signor consigliere, questa è la situazione a San
Martino per 'la notte prima degli esami'. Situazione
abominevole, sembrava che ci fosse l'apocalisse...").
"Si fa fatica a parlare di maturità in questi casi - sottolinea
Borrelli insieme con il consigliere municipale di Europa Verde
Rino Nasti - questi ragazzi si dimostrano in questo modo essere
poco responsabili ma molto incivili. Siamo stati tutti giovani e
sappiamo cosa vuol dire affrontare gli esami ma bisogna pur
comprendere che bisogna rispettare sé stessi, la propria città e
le altre persone. Questi ragazzi hanno dimostrato di essere
davvero immaturi e meriterebbero di essere tutti bocciati per
quello che hanno fatto. In ogni caso, chiediamo che le aree
maggiormente frequentate dai giovani siano sottoposte a rigidi
controlli, per il loro bene e di quello di tutta la cittadinanza
e che le loro famiglie siano sanzionate per quello che hanno
fatto. Se questi sono gli uomini maturi di domani, siamo messi
proprio male".
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