Il gip di Napoli ha disposto la
custodia cautelare, presso Istituto Penale Minorile nei
confronti del 17enne sottoposto a fermo, mercoledì scorso, per
l'omicidio aggravato della madre, colpita numerose volte con un
coltello al culmine di una lite scoppiata per futili motivi,
secondo quanto ha raccontato il ragazzo, per la gestione della
console per i giochi. Una versione che è ancora al vaglio degli
investigatori.
Nel tardo pomeriggio del 15 giugno scorso, gli agenti
dell'Ufficio Prevenzione Generale e del Commissariato Decumani,
su disposizione della Centrale Operativa, sono intervenuti sulle
rampe San Giovanni Maggiore per la segnalazione di una persona
ferita che chiedeva aiuto dal balcone di un'abitazione.
I poliziotti hanno trovato al primo piano dello stabile un
giovane in forte stato di agitazione e con le mani sporche di
sangue che ai poliziotti ha raccontato che la madre si era
ferita con un coltello. Per entrare nell'appartamento però si è
reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco: i poliziotti
durante l'ispezione in casa hanno trovato, riversa sul letto
della sua camera, la donna priva di vita. Gli investigatori
hanno poi accertato che era stato il giovane, poco prima, ad
accoltellarla ripetutamente al culmine di una lite.
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