(ANSA) - NAPOLI, 09 GIU - "Assassino, assassino": si è
scagliata contro l'imputato, colui che gli ha ucciso il figlio,
chiuso in cella, la madre di Giuseppe Fusella, uno dei due
giovani scambiati per ladri e assassinati a colpi di pistola da
Vincenzo Palumbo, l'autotrasportatore di 53 anni accusato dalla
Procura di Napoli (sostituti procuratori di Napoli Luciano
D'Angelo e Daniela Varone) del duplice omicidio volontario
avvenuto la notte tra il 28 e il 29 ottobre 2021, ad Ercolano,
in provincia di Napoli, costato la vita anche a Tullio Pagliaro.
Il presidente della prima sezione della Corte di Assise di
Napoli, che stava ascoltando la testimonianza di uno dei
carabinieri intervenuto quella notte sul luogo della tragedia, è
stato costretto a sospendere l'udienza.
La donna è stata accompagnata all'esterno dell'aula 115 e
riportata alla calma dai suoi familiari. Palumbo, dietro le
sbarre, ha assistito impassibile alla scena.
La madre di Giuseppe, in preda alla rabbia, si è lasciata
andare quando il maresciallo stava illustrando dei video annessi
agli atti riguardanti la scena del crimine. L'udienza è ripresa
poco dopo e alla prima testimonianza del militare ne sono
seguite altre cinque, di altrettanti colleghi.
La Corte di Assise ha poi ha rinviato il processo al 22
giugno: il quell'occasione saranno ascoltati i carabinieri del
Racis incaricati dagli inquirenti di redigere una perizia
sull'accaduto. Pagliaro e Fusella furono raggiunti e uccisi da
colpi di pistola esplosi da Palumbo mentre transitavano in auto
davanti all'abitazione del camionista. I familiari di Pagliaro
sono difesi dall'avvocato Maurizio Capozzo mentre i parenti di
Fusella dall'avvocato Gennaro Bartolino. (ANSA).
Giovani uccisi: madre vittima urla "assassino" all'imputato
A Napoli. Sospesa udienza durante testimonianza carabiniere
