(ANSA) - NAPOLI, 13 MAG - Quindici ragazze a rischio di
essere escluse dalla scuola a causa dell'alto numero di assenze
hanno frequentato un corso di formazione professionale Iefp in
sartoria e ora si apprendono a diventare imprenditrici in
un'azienda sociale in un bene confiscato alla camorra. Accade
nel 'difficile' quartiere napoletano di Scampia. Lunedì prossimo
la loro esperienza sarà presentata al centro Hurtado. Il loro è
un percorso di formazione triennale (promosso da Anpal Servizi)
che oggi, all'avvio del quarto anno, diventa anche impresa e
lavoro per il territorio. Queste studentesse, recuperate alla
dispersione scolastica, otterranno il diploma di Tecnico
dell'abbigliamento e dei prodotti tessili della casa. Nel
contempo - in occasione della presentazione dell'iniziativa -
sarà presentata l'impresa sociale che vedrà la trasformazione di
queste ragazze in imprenditrici della sartoria con una propria
attività a Secondigliano.
L'esperienza dei corsi IeFP avviati a Scampia ha già prodotto la
nascita di un marchio 'Napolillegal', in corso di registrazione:
un nome che, si spiega, è la dicotomia tra bene e male che
racchiude in sè la possibilità per ogni individuo di scegliere.
Ed è anche nata una linea di abbigliamento sportivo giovanile
ideata e confezionata da giovani che sono anche testimonial e
comunicatori sui canali social.
Alla presentazione prenderanno
parte Armida Filipelli, assessore alla formazione professionale
della Regione Campania, Chiara Marciani, assessore al lavoro del
Comune di Napoli, Michele Raccuglia, responsabile Campania
Calabria di ANPAL Servizi, Don Adolfo Russo, Paola Rampini ANPAL
Servizi, Simona Orefice Segreteria Regionale CISL, Roberto
Sanseverino direttore del corso IeFP Eitd srl, Paolo Lanzilli
amministratore Unico EITD srl, Graziano Calci, responsabile del
Centro Hurtado, Padre Fabrizio Valletti e in videomessaggio il
sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il presidente del Consiglio
comunale Vincenza Amato. (ANSA).