(ANSA) - NAPOLI, 12 MAG - I fondi stanziati dal Pnrr
potrebbero rivelarsi l'ennesima occasione persa per rilanciare
il sistema scolastico italiano: dalla riforma del reclutamento
dei docenti agli investimenti su nidi e scuola dell'infanzia,
fino al rinnovo del patrimonio edilizio e al contrasto alla
dispersione scolastica, il governo avrebbe dovuto investire
risorse e strumenti eccezionali per segnare una svolta che è
prima di tutto culturale in un paese come l'Italia dove per la
politica l'istruzione è solo un costo passivo e non uno
strumento per formare le future generazioni. E' il messaggio che
viene dall'undicesimo congresso dell'Associazione Nazionale
Dirigenti Scolastici, al via oggi e fino al 14 maggio a Pimonte
(Napoli).
L'Andis è la più grande e antica associazione professionale
(non sindacale) dei dirigenti scolastici, è stata fondata nel
1988 e ad oggi conta più di mille dirigenti scolastici iscritti
in tutte le regioni d'Italia. Nella sua relazione introduttiva
il presidente Paolino Marotta ha puntato il dito sulla
"necessità di affrontare la questione dei bassi risultati degli
apprendimenti e della dispersione scolastica investendo di più
sull'insegnamento, al fine di renderlo maggiormente
personalizzato e motivante". A parere dell'Andis "va nella
giusta direzione la riforma del sistema di reclutamento e di
formazione iniziale e continua dei docenti che il Governo ha
varato con il Decreto Legge 24 aprile 2022 n.36 nell'ambito
delle semplificazioni per l'attuazione del PNRR.
Quanto alle risorse per nidi e scuole dell'infanzia "scopriamo
oggi - ha proseguito - che l'investimento previsto nel PNRR si
limita a prevedere che entro il 2026 si possa disporre di un
numero di locali tali da determinare un aumento di circa 228.000
nuovi posti tra asili nido e infanzia. Credo che di questo passo
sarà difficile combattere le povertà educative e ridurre le
disuguaglianze".
Giudizio negativo anche per quanto concerne l'edilizia
scolastica: "Manca un piano nazionale di riqualificazione e di
ammodernamento degli edifici scolastici, che risolva sia il
problema della sicurezza che quello della funzionalità
pedagogica e didattica degli ambienti di apprendimento". (ANSA).
Scuola: presidi Andis a congresso, fondi Pnrr insufficienti
Bocciata anche l'edilizia scolastica: "Manca piano nazionale"
