(ANSA) - NAPOLI, 12 MAG - Ad un anno dalla scomparsa di
Armando De Stefano (1926-2021) il Madre, museo d'arte
contemporanea della Regione Campania, gli rende gli omaggio
con la mostra 'Nulla dies sine linea' (fino al 18 luglio), a
cura di Olga Scotto di Vettimo.
Esposte oltre 80 opere (dal 2012 e il 2020) che mettono al
centro il disegno e testimoniano una creatività attualissima.
"Abbiamo ritenuto importante dedicare una mostra ad un artista
legato indissolubilmente alla nostra città - dichiara Angela
Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti
contemporanee -. Pittore sensibile e potente, docente
dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove si era formato alla
scuola di Emilio Notte, Armando De Stefano è stato un punto di
riferimento per l'arte a Napoli. Per questo abbiamo scelto di
ricordarlo così, nel museo dove già in passato le sue opere
erano state esposte, ma stavolta attraverso i suoi lavori più
recenti, testimonianza della sua inesausta ricerca". I lavori, a
grafite e a tempera, affrontano temi ricorrenti del lunghissimo
percorso artistico di un pittore figurativo colto e raffinato,
le cui costanti sono state le istanze etiche e l'impegno
sociale: ed ecco susseguirsi il mito (Apollo, Dafne, Medusa,
Giano), le allegorie (la Morte, le Maschere, la Spia, gli
Spaventapasseri) e la Storia, universale e privata. Nello stesso
periodo della mostra l'omaggio si estenderà con una serie di
eventi in altri luoghi dell'arte che ospitano opere di De
Stefano: dal Museo del Novecento a Castel Sant'Elmo al Museo e
Real Bosco di Capodimonte, dall'Istituto Italiano per gli Studi
Filosofici al Rettorato dell'Università degli Studi di Napoli
"Federico II", dal Conservatorio di San Pietro a Majella
all'Accademia di Belle Arti di Napoli fino a Vico Equense e
Piano di Sorrento. Chiude il percorso il video di Mario Franco
che testimonia l'intervento disegnato nel 2011 dall'artista
proprio su una parete del Madre in occasione della personale
L'Urlo del Sud. Catalogo edito da artem. (ANSA).