(ANSA) - NAPOLI, 06 MAG - Sarà lo storico, saggista e
scrittore napoletano Alessandro Iovino il rappresentante europeo
del Museo della Bibbia di Washington. Ad annunciarlo, in una
nota, è Jon Sharpe, chief relations officer del Museo della
Bibbia che, con i suoi 8 piani e gli oltre 40mila metri quadrati
di superficie, è considerato il più grande museo della Bibbia al
mondo.
Lo scopo di questo museo, inaugurato nel novembre 2017, di
fronte il Campidoglio degli Stati Uniti, è invitare tutte le
persone ad entrare in contatto con il potere trasformativo della
Bibbia. Il museo accoglie tutti per esplorare la storia, la
narrativa e l'impatto della Bibbia sulla storia dell'umanità.
Nelle ultime settimane, Sharpe, ha chiesto a Iovino di servire
l'opera del Museo della Bibbia in Italia e in Europa:
"Alessandro costruirà amicizie in tutto il continente Europeo
per il museo", ha dichiarato Jon Sharpe.
"Il Museo della Bibbia" era già stato oggetto dell'attenzione
dello storico e scrittore Alessandro Iovino che lo ha raccontato
in un apprezzato documentario trasmesso in prima visione
nazionale su TV2000 nel maggio 2020 dal titolo "Il Museo della
Bibbia. Alla scoperta del libro dei libri".
Il reportage e' stato poi doppiato e tradotto in arabo e
trasmesso sul canale satellitare Noursat TV.
"Vogliamo approfittare di questa collaborazione con
Alessandro Iovino perché abbiamo apprezzato il suo lavoro nel
corso degli anni nel diffondere la mission del nostro museo.
Siamo certi che l'Italia e l'Europa diventeranno sempre più
partner fondamentali per portare avanti la nostra missione".
"Sono onorato di questo rapporto con il Museo della Bibbia, - ha
detto Alessandro Iovino - in linea con l'impegno che ho preso
nei miei studi e attività per la storia del cristianesimo e per
le Sacre Scritture. La Bibbia è un libro di grande valore non
solo storico e culturale, ma anche spirituale. Il mio impegno
sarà quello di far conoscere questo incredibile museo nel nostro
continente. La Bibbia è un patrimonio storico per tutta
l'umanità. Basti pensare che le più grandi opere d'arte di ogni
genere sparse per il nostro continente, si ispirano ai racconti
della Bibbia. Dobbiamo riscoprirne il valore e l'importanza nel
passato, ma anche come può avere un impatto sul futuro". (ANSA).
Museo della Bibbia, è napoletano il rappresentante europeo
Designato lo storico, saggista e scrittore Alessandro Iovino
