(ANSA) - NAPOLI, 04 MAG - Una lettera di preavviso di
dimissioni per l'impossibilità di garantire assistenza adeguata
ai pazienti. Questo l'iniziativa provocatoria, annunciata oggi
nel corso di una conferenza stampa promossa dalla Funzione
Pubblica Cgil di Napoli, promossa da 25 medici in servizio nel
Pronto Soccorso dell'ospedale Cardarelli. I medici denunciano,
nella lettera già protocollata, una grave situazione di
sovraffollamento con molti pazienti costretti ad aspettare
alcune ore prima di essere sottoposti a visita. Al pronto
soccorso del nosocomio partenopeo in questi ultimi giorni si
sono registrati fino a 170 accessi. Precarie le condizioni della
struttura con malati sulle barelle e mancato rispetto del
distanziamento. E in merito alla situazione che sta rendendo
particolarmente impegnativa la gestione dei percorsi di Pronto
Soccorso, la Direzione Strategica dell'Azienda Ospedaliera
Antonio Cardarelli di Napoli rende noto "di aver attivato ogni
possibile provvedimento atto a decongestionare il DEA
(dipartimento emergenza e accettazione) e ripristinare in tempi
brevi la normale attività". "Ci siamo attivati sia nei riguardi
della nostra organizzazione interna, con l'obiettivo di rendere
possibile il maggior numero di trasferimenti dal Pronto Soccorso
ai vari reparti - spiega il direttore generale Giuseppe Longo -
sia di concerto con la rete dell'emergenza territoriale 118 per
favorire il trasferimento di pazienti verso altre strutture del
territorio". Obiettivo della Direzione Strategica - precisa una
nota - resta sempre quello di consentire all'area di
emergenza-urgenza del Cardarelli di proseguire in un'attività
fondamentale per i bisogni di salute dei cittadini, anche in
condizioni di pressione straordinaria. (ANSA).
Medici pronto soccorso Cardarelli: 'troppo caos, dimissioni'
Direzione, ogni sforzo per decongestionare
