L'immediata chiusura di un bar,
risultato privo delle autorizzazioni e sanzioni, per 8mila euro
nei confronti di altri esercizi pubblici: è il bilancio dei
controlli eseguiti dai carabinieri del Nas, coadiuvati dall'Asl
Napoli 1 Centro, nella cosiddetta zona dei "baretti" di Napoli,
nel weekend presi letteralmente d'assalto dai giovani. Il blitz
dei militari, coordinati dal comandante Alessandro Cisternino, è
stato disposto per contrastare e prevenire il fenomeno del
"binge drinking", che interessa soprattutto giovani sotto la
soglia dei 18 anni, i quali consumano smodatamente bevande
alcoliche.
Il NAS di Napoli ha eseguito anche numerose ispezioni nelle
pasticcerie e nei laboratori di Napoli e provincia,
controllando, nell'ultima settimana, dodici attività commerciali
e disponendo la chiusura immediata di sette laboratori a causa
delle gravi carenze igienico sanitarie riscontrate.
I militari hanno sequestrato 1050 chilogrammi di prodotti
dolciari privi di qualsivoglia indicazione utile a garantirne la
rintracciabilità. Comminate sanzioni per circa 35mila euro.
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