(ANSA) - TORRE ANNUNZIATA, 29 APR - Svolta nelle indagini
sull'omicidio di Antonio Morione, il pescivendolo di Boscoreale
ucciso la sera del 23 dicembre scorso a colpi di arma da fuoco
per avere reagito ad un tentativo di rapina. I carabinieri della
sezione operativa della compagnia di Torre Annunziata hanno
infatti eseguito un decreto di perquisizione nei confronti di
quattro persone, tutte ritenute vicine al clan camorristico dei
Gallo-Limelli-Vangone, attivo nella città oplontina e nei comuni
limitrofi.
Il decreto di perquisizione eseguito dai militari dell'Arma su
disposizione della Procura torrese ha riguardato Giuseppe
Vangone, 30 anni, erede di una delle famiglie criminali più note
della zona; Angelo Palumbo, 33 anni; Francesco Acunzo, 30; Luigi
Di Napoli, 42 anni, quest'ultimo figliastro del boss Andrea
Vangone e già in carcere per essere accusato (insieme ad un
diciottenne) di stare organizzando l'omicidio del suo avvocato,
reo - secondo Di Napoli - di non avere programmato una corretta
difesa in merito ad altri processi nel quale il quarantaduenne è
coinvolto.
I carabinieri avrebbero anche perquisito la casa del boss
settantenne Giovanni Antonio Vangone, che però non risulta
indagato per l'omicidio del pescivendolo. Durante le attività,
sono stati portati via in particolare supporti elettronici
(cellulari, tablet e computer) e altro materiale ritenuto
importante per il proseguimento delle indagini
Antonio Morione fu ucciso la sera del 23 dicembre 2021
all'esterno della pescheria ''Il delfino'' di via Giovanni Della
Rocca per avere reagito al tentativo di rapina condotto da
quattro persone su un'auto. L'uomo squarciò uno pneumatico della
vettura come reazione al fatto che contro la figlia, in quel
momento presente nell'attività commerciale, era stata puntata
una pistola. Le indagini fecero emergere che in precedenza i
banditi avevano eseguito un'altra rapina, in questo caso andata
a segno, ad una seconda pescheria, distante in linea d'aria
poche centinaia di metri e gestita dal fratello della vittima.
L'auto con la quale i delinquenti si sarebbero mossi, una Fiat
500 risultata poi rubata, fu ritrovata incendiata all'interno
del complesso residenziale Parco Napoli. (ANSA).
Pescivendolo ucciso prima di Natale, 4 indagati nel Napoletano
Uno in carcere per aver organizzato omicidio del suo avvocato
