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Protesta allevatori bufalini con bara e marcia funebre

Protesta allevatori bufalini con bara e marcia funebre

Contro piano eradicazione brucellosi. 'Capi abbattuti 99% sani'

CASERTA, 28 aprile 2022, 15:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono tornati a manifestare con i trattori davanti alla sede dell'Asl di Caserta gli allevatori bufalini del Casertano che protestano contro il piano regionale di eradicazione di brucellosi e tbc varato nello scorso mese di marzo. E lo hanno fatto con tanto di bara, manifesti e marcia funebre (suonata da una banda musicale proveniente da Bellona) per ricordare le 300 aziende di Terra di Lavoro costrette a chiudere per le 140mila bufale abbattute nell'ultimo decennio, il 99% delle quali - si è scoperto - non erano malate ma assolutamente sane; c'erano anche 140 bottiglie contenente liquido rosso a simboleggiare il sangue di ogni bufala abbattuta.
    Una situazione che riguarda quasi esclusivamente il Casertano - il Salernitano, altra zona di allevamento e produzione della mozzarella Dop ne è quasi immune - e in particolare quattro comuni focolaio, ovvero Grazzanise, Santa Maria la Fossa, Cancello e Arnone e Castel Volturno, dove si concentra la più grande percentuale di allevamenti e di produzione della mozzarella Dop. Tanti gli allevatori giovani presenti, di seconda o terza generazione, qualcuno laureato ma tutti orgogliosi del loro lavoro che valorizza il territorio. Gli allevatori già vennero in corteo a Caserta a gennaio, e poi hanno dato vita a numerose proteste.
   

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