(ANSA) - NAPOLI, 26 APR - Ha preso il via oggi a Napoli
'Dallo spazio scenico al luogo teatrale', progetto speciale
promosso dall'Accademia di Belle Arti (presieduta da Rosita
Marchese e diretta da Renato Lori), coordinato dalla Scuola di
Scenografia, con la guida del professor Antonio di Ronza, ideato
e realizzato dal maestro Aurelio Gatti, coreografo, regista e
coordinatore della Rete Nazionale dei Teatri di Pietra. Nove
giorni, oltre cinquanta ore di approfondimenti, testimonianze di
"teatro fuori dal teatro" attraverso l'esperienza di studiosi,
sovrintendenti, artisti e responsabili di aree monumentali,
laboratori e performance, fino a venerdì 6 maggio, durante i
quali l'Accademia di Belle Arti "si conferma - evidenziano in
una nota i promotori dell'evento - luogo speciale, generatore di
visioni inedite dove esprimere la verità poetica, sede di una
nuova relazione fra interprete, scena e pubblico".
L'obiettivo del progetto, "attraverso un percorso formativo,
performativo ed esperienziale, è l'approfondimento della figura
e il ruolo dello scenografo nell'attuale mutamento dell'idea di
spazio scenico e di luogo teatrale. Il teatro fuori
dall'edificio teatrale, la diffusione di attività performative
dello spettacolo incentrate sul site-specific, le contaminazioni
tra arti e codici espressivi diversi, rappresentano la
sollecitazione principale dell'intero progetto. La scienza e la
tecnologia, dal cinema al digitale, hanno trasformato in modo
decisivo i rapporti con lo spazio e il tempo, elementi fondanti
del teatro e l'azione drammatica, si evidenzia ancora.
Il mutamento innescato da questa trasformazione incide sulle
caratteristiche delle arti, e la loro interconnessione porta
alla nascita di nuova "arte dello spazio", che, per il teatro, è
la scenografia. Il luogo teatrale è, e rimane, sempre un luogo
concreto, e, come tale, governato dalle leggi della fisica,
affermano gli organizzatori. Lo spazio scenico diventa, esso
stesso, il linguaggio della drammaturgia, sede di una nuova
relazione fra attore, scena e pubblico: uno spazio speciale, un
luogo generatore di relazioni inedite, dove si esprime la verità
poetica. (ANSA).
Napoli:fino al 6 maggio 'Dallo spazio scenico al luogo teatrale'
Accademia Belle Arti:laboratori, performance.Scenografo centrale
