(ANSA) - TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI), 23 APR - Per strappare la
borsa ad una ragazza non esitò a trascinarla per terra e a
colpirla con un pugno e un calcio. A quattro mesi da
quell'episodio la svolta: a Castellammare di Stabia (Napoli) i
carabinieri della locale compagnia hanno infatti dato esecuzione
ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip
del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura
oplontina, nei confronti di un 39enne. È accusato di rapina e
lesioni personali aggravate.
Secondo la ricostruzione investigativa svolta dai carabinieri di
Gragnano, lo scorso 19 dicembre proprio a Gragnano, in orario
notturno, l'uomo avrebbe sottratto la borsa ad una giovane di 21
anni con violenza, colpendola prima con un pugno, quindi
scaraventandola a terra e infine assestandole un calcio
(causandole lesioni personali). L'analisi delle immagini dei
sistemi di videosorveglianza pubblici e privati della zona ha
consentito ai militari di appurare come l'uomo, prima della
rapina, aveva seguito la vittima a bordo di un ciclomotore fino
alla sua abitazione, dove poi si era verificato il raid. Il
trentanovenne si era poi dileguato con la borsa sottratta alla
vittima contenente 10 euro, alcuni documenti ed una carta
prepagata. A corroborare le indagini, il riconoscimento
effettuato dalla vittima sia attraverso un'individuazione
fotografica sia di persona. L'arrestato, dopo le formalità di
rito, è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale.
(ANSA).
Calci e pugni per rubare borsa, arresto nel Napoletano
Vittima giovane ragazza, 39enne preso dopo 4 mesi
