(ANSA) - TORRE DEL GRECO (NAPOLI), 16 APR - Sono già decine
gli amici ed i parenti di Giovanni Guarino, il 19 enne
accoltellato a morte il 10 aprile a Torre del Greco (Napoli)
dopo una lite in una luna park per futili motivi, raccolti
davanti alla Basilica di Santa Croce, dove alle 15 30 saranno
celebrati i funerali.
Striscioni e t-shirt indossate dai ragazzi ricordano il "gigante
buono", come il ragazzo veniva chiamato. "Non è una storia di
rivalità, qui non ci sono baby gang - dicono gli amici - è nato
tutto da un litigio improvviso"
"Il vero problema - dice il parroco di S Croce, don Giosuè
Lombardo - sono i modelli diseducativi dei mass-media. Ci sono
ragazzi che crescono a pane e Gomorra. Il risultato è questa
violenza assurda". (ANSA).
Ucciso al luna park: parroco, qui crescono a pane e Gomorra
Amici, aggressione improvvisa, nessuna rivalità
