(ANSA) - NAPOLI, 04 APR - "Si può capire che ci sia un po' di
reazione: c'è un Paese che ha subito un attacco violento. Il
nostro è un Galà per la Pace, come sono stati previsti
dappertutto". Stephane Lissner, sovrintendente del teatro San
Carlo di Napoli, oggi torna sulla polemica sollevata nelle
ultime ore in merito allo spettacolo che vedrà questa sera
esibirsi nel teatro napoletano ballerine e ballerini non solo
ucraini e russi, ma anche di altre nazionalità. Oggi gli artisti
hanno ricevuto la stampa. I fondi saranno devoluti a popolo
ucraino. "Forse la parola pace in questo momento - aggiunge - e
si può capire, per un cittadino ucraino, è un po' troppo
semplice. E per questo abbiamo dato un titolo più forte
all'evento, e così abbiamo deciso di dire che siamo tutti
insieme per l'Ucraina".
"Per me non è una polemica, perché la cosa più bella è quello
che accadrà tra poche ore su questo palcoscenico - dice sempre
Lissner - quando vedremo questi ballerini che vengono da ogni
Paese per essere insieme per ballare. Sono artisti che difendono
la cultura, il loro mestiere che è la danza. Dunque una presenza
coraggiosa perché tanti sono venuti anche dalla Russia correndo
dei rischi". Sul palco ci sarà anche Olga Smirnova, una delle
più grandi star della danza che ha lasciato il Bolshoi di Mosca.
(ANSA).
Ucraina: balletto per la pace; Lissner, nessuna polemica
'Abbiamo deciso di dare un titolo più forte all'evento'
