(ANSA) - NAPOLI, 04 APR - La Corte di Appello di Napoli
(terza sezione) ha assolto dalle accuse contestate gli imputati
Gianfranco Caligiuri, Alfonso De Nardo, Mario Hubler, Giuseppe
Pulli e Sabatino Santangelo dalle accuse contestate "perché il
fatto non sussiste".
Nei confronti dell'imputato Gianfranco Mascazzini, ex direttore
generale del ministero all'Ambiente, la Corte di Appello ha
ritenuto di non dover procedere riguardo i reati a lui
contestati in quanto estinti per la sua morte. Infine è stata
confermata la prescrizione per Federica Caligiuri, componente
del laboratorio di analisi.
Il 18 dicembre 2019 il sostituto procuratore generale di Napoli
Stefania Buda (che non ha preso parte alle ultime udienze), al
termine di una lunga e circostanziata requisitoria nell'aula 313
del Nuovo Palazzo di Giustizia durante la quale contestò a vario
titolo i reati di disastro colposo e truffa chiese la conferma
delle condanne emesse in primo grado nei confronti degli
imputati al processo sulle bonifiche nell'area industriale
napoletana di Bagnoli.
In primo grado, il 5 febbraio 2018, la sesta sezione penale
(collegio B) del Tribunale di Napoli ha disposto la revoca del
sequestro dell'area e ritenne sussistenti, a vario titolo il
reato di disastro ambientale colposo. Le condanne riguardarono
Mascazzini (2 anni e 6 mesi di reclusione); l'ex presidente di
Bagnolifutura ed ex vice sindaco di Napoli Sabatino Santangelo
(tre anni reclusione); l'ex direttore generale della società
Bagnolifutura (difeso dall'avvocato Riccardo Polidoro) Mario
Hubner (2 anni di reclusione); l'ingegnere Gianfranco Caligiuri,
ex direttore tecnico di Bagnolifutura, difeso dall'avvocato
Polidoro (4 anni di reclusione) e i tecnici Alfonso De Nardo e
Giuseppe Pulli rispettivamente a 3 e 2 anni di reclusione). Lo
scorso primo marzo il tribunale di Napoli ha condannato Palazzo
San Giacomo a pagare altri 80 milioni di euro, in aggiunta a un
acconto di 20 milioni già versato. L'indagine nacque nel 2007.
Oggi, Durante la sua arringa difensiva, l'avvocato Polidoro,
legale di Hubler e di Gianfranco Caligiuri, ha detto : "non si è
trattato di disastro ambientale ma di un disastro giudiziario".
(ANSA).
Bonifica Bagnoli: cinque assoluzioni, "fatto non sussiste"
Non si è proceduto per imputato morto, confermata una prescrizione
