(ANSA) - NAPOLI, 29 MAR - "Egregio Signor Presidente siamo
ancora una volta a rappresentarLe le difficoltà legate alla
vertenza della Whirlpool di Napoli. Sono passati più di 1000
giorni dall'inizio della vertenza e a più di 8 mesi dal nostro
incontro a S.Maria Capua Vetere in cui ci garantì un
interessamento sul dossier della Whirlpool". E' quanto si legge
nella lettera firmata da Fim Fiom e Uilm e dalle Rsu dello
stabilimento partenopeo e consegnata allo staff del premier
Draghi, oggi nel capoluogo campano per la firma del Patto per
Napoli.
"In quel momento - ricorda il sindacato - la situazione seppur
difficile non era drammatica come oggi, nonostante la Pandemia i
lavoratori di Napoli avevano lavorato durante il lockdown, ma la
Whirlpool non intendeva fare marcia indietro sulla chiusura
dello stabilimento e purtroppo il governo decise di porre fine
al blocco dei licenziamenti e, come noi le rappresentammo,
l'azienda dopo qualche giorno decise di far partire le procedure
di licenziamento che né il Ministro Giorgetti, né il Ministro
Orlando sono riusciti a bloccare".
"Dopo qualche mese - prosegue la lettera - il governo ci
presentò una proposta di reindustrializzazione del sito di Via
Argine legato alla realizzazione di un HUB per la mobilità
sostenibile di livello nazionale, criticando la nostra richiesta
di insistere sul far retrocedere la multinazionale, perché
questo progetto era in stato avanzato e ci si lavorava già da un
anno con Invitalia (così ci venne rappresentato ad Agosto 2021),
e conteneva all'interno presenze di imprenditori quotati in
borsa per cui non si potevano fare i nomi, ma si trattava di
investitori di primo livello. A dicembre sono scattati i
licenziamenti e ci venne assicurato che per il 15 febbraio
avremmo avuto un piano industriale per dare continuità
professionale (tralasciamo le garanzie profuse di continuità
occupazionale) e piena occupazione ai lavoratori del Bacino
Whirlpool e garantendo un percorso di formazione unitario".
(ANSA).
Whirlpool: lettera a Draghi, intervenga su vertenza
Sindacati, situazione diventata drammatica
