(ANSA) - NAPOLI, 24 MAR - Nove persone che erano stati
percettori o attualmente ancora percettori di reddito di
cittadinanza sono risultati cessionari di crediti fiscali per i
bonus edilizi per un ammontare di 4,8 milioni di euro. E' quanto
accertato dalla Guardia di Finanza nell'ambito di un'indagine,
coordinata dalla Procura di Napoli Nord (Aversa) che ha portato
al sequestro preventivo, in via d'urgenza, nei confronti di due
fratelli titolari di imprese attive nel settore edile e del
commercio di componenti elettronici, operanti nelle province di
Caserta e Salerno, di crediti fiscali per 107 milioni di euro.
I percettori del Reddito, secondo quanto accertato dagli
investigatori, erano "privi di una dimensione economica
imprenditoriale tale da consentirgli l'acquisto di cospicui
crediti".
L'indagine rientra nell'attività di analisi del rischio sulla
circolazione dei crediti derivanti appunto dai bonus per la
ristrutturazione e l'efficientamento energetico del patrimonio
edilizio, come previsto dal decreto Rilancio.
Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno eseguito approfondimenti
su alcune negoziazioni eseguite dai due imprenditori di Vallo
della Lucania, in provincia di Salerno, accertando che avevano
caricato una ingente somma di crediti sulla piattaforma
dell'Agenzia delle Entrate.
La Procura di Napoli Nord ha quindi disposto il sequestro delle
somme caricate sul portale dell'Agenzia dell'Entrate per 107
milioni, di cui 2 milioni e 250mila euro (per equivalente), in
ragione dell'avvenuta monetizzazione, conseguita per il tramite
della cessione dei crediti ad ignari istituti finanziari.
(ANSA).
Bonus edilizi: percettori Rdc acquistano crediti per 4,8 mln
Indagine della Procura di Napoli Nord, sequestro per 107 mln
