(ANSA) - NAPOLI, 23 MAR - La Procura della Repubblica di
Napoli ha delegato alla Guardia di Finanza indagini sul
"caro-prezzi" dei carburanti per verificare possibili condotte
delittuose ed eventuali connessioni col contrabbando di oli
minerali. Nell'ambito dei controlli amministrativi, svolti
venerdì scorso, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza
di Napoli ha eseguito 93 accertamenti. I servizi sono stati
condotti su strada, attraverso il controllo di 51 automezzi per
il trasporto di prodotti petroliferi e di 42 distributori
stradali, anche per verificare il possesso delle autorizzazioni
per la distribuzione di carburanti per autotrazione, dei
documenti di trasporto, la corretta pubblicità dei prezzi, la
loro esposizione al pubblico nonché l'avvenuta comunicazione
periodica dei prezzi al Ministero dello Sviluppo Economico.
Finora sono 30 i casi di irregolare pubblicizzazione dei prezzi
praticati e di omessa comunicazione di aggiornamento prezzi al
Ministero dello Sviluppo Economico. Le sanzioni amministrative
comminate vanno da 516 a oltre 3.000 euro per singolo gestore.
A Qualiano, in provincia di Napoli, le "fiamme gialle" del
Gruppo di Giugliano, partendo da un controllo su strada, hanno
sequestrato un intero complesso aziendale, composto da un
terreno di 300 metri quadrati adibito a deposito, che
imbottigliava e vendeva bombole GPL diverse da quelle per le
quali era autorizzato. Sono stati denunciati tre responsabili,
residenti tra Giugliano, Marano e Mugnano, per illecito
imbottigliamento di GPL, rimozione dolosa di cautele contro
infortuni sul lavoro, frode in commercio, vendita di prodotti
industriali con segni mendaci, appropriazione indebita.
Il Gruppo di Nola, sempre in provincia di Napoli, ha sequestrato
a Marigliano, all'interno di un'area, una cisterna, tra l'altro
priva di certificazione antincendio, contenente 1300 litri di
gasolio di contrabbando. (ANSA).
Caro carburanti tra Napoli e provincia, controlli della GdF
Indagini delegate dalla Procura: riscontrate 30 irregolarità
