(ANSA) - NAPOLI, 22 MAR - "Sono nato a Pristina nel 1994 e
allora c'erano altre cose più importanti del calcio. Siamo
andati in Irlanda per un anno e quando è finita la guerra siamo
tornati in Kosovo". Così Amir Rrahmani comincia il racconto
della sua vita ai canali ufficiali del Napoli e ricordando
l'avvio della sua carriera: "Mio padre mi ha fatto iniziare a
giocare a 8 anni in una scuola calcio che si chiamava Kosova
Pristina. Non pensavo alla guerra e mi sembrava interessante
iniziare qualcosa di nuovo".
"A 17 anni ero già in prima squadra in Serie B, e a quell'età
era tanta roba. Dopo un anno sono andato in una squadra di Serie
A kosovara, prima di trasferirmi in Croazia per 4 anni e poi
sono arrivato in Italia. - ha raccontato il giocatore -. Mi
dividevo tra calcio e scuola, dove andavo bene, ma non era
facile cambiare sempre squadre, tra Paesi e culture diverse".
Quella esperienza lo ha potato a essere protagonista nel Napoli
e in nazionale: "Per chi è nato in Kosovo non è facile. Pochi
sono usciti e siamo fortunati. Quando Uefa e Fifa hanno accolto
il Kosovo ammettendolo alle competizioni internazionali, io sono
stato tra i primi ad accettare, è stato un privilegio - ha
sottolineato -. Intanto in Italia, dopo l'anno a Verona mi è
arrivata l'offerta del Napoli. Qui sono molto felice perché è
una squadra che gioca sempre a livelli alti e cerca sempre di
vincere. Napoli è meravigliosa, voglio continuare così perchè è
solo l'inizio di Amir Rrahmani, penso che posso dare ancora di
più". (ANSA).
Calcio: Rrhamani, Napoli è meraviglia e io posso migliorare
Nato in Kosovo, scappati in Irlanda,dopo guerra cominciai calcio
