(ANSA) - NAPOLI, 15 FEB - Sanavano gli abusi edilizi in
cambio di denaro: è l'accusa che i carabinieri di Torre
Annunziata (Napoli) e la Procura di Napoli contestano a un
sottufficiale della Polizia Municipale di Ercolano, in provincia
di Napoli, e a un geometra, entrambi e arrestati stamattina dai
militari. Nei loro confronti viene ipotizzato il reato di
induzione indebita a dare o promettere utilità e falsità
ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
Si tratta del luogotenente Francesco Tempesta e del geometra
Vincenzo Rocco che, secondo gli inquirenti di volta in volta,
garantivano il dissequestro delle opere abusive, la celere
trattazione di pratiche volte alla regolarizzazione di abusi
edilizi e assicuravano anche la cessazione delle attività
ispettive sui cantieri producendo falsi verbali di sopralluogo.
Le indagini dei militari sono partite nell'ottobre del 2020. Gli
arresti, ai domiciliari, sono stati emessi dal giudice per le
indagini preliminari di Napoli su richiesta della Seconda
Sezione della Procura partenopea. (ANSA).
Denaro per sanare abusi, in arresto sottufficiale e geometra
Presi a Ercolano luogotenente polizia locale e professionista
