Ha riaperto questa mattina la
pescheria Il Delfino, l'attività commerciale di Boscoreale
(Napoli) dove la sera del 23 dicembre scorso fu ammazzato il
titolare, Antonio Morione, colpito a morte da un colpo di arma
da fuoco sparato dai rapinatori che avevano provato a portare
via l'incasso della serata.
''Abbiamo deciso di riprendere le attività nel ricordo di mio
padre'' dice Tancredi Morione, per tutti Teddy, uno dei tre
figli di Antonio (le altre due sono Noemi e Rebecca) che insieme
alla madre Maria e alla giovane fidanzata oggi hanno sollevato
la saracinesca dell'esercizio di via Giovanni Della Rocca a poco
più di tre settimane dalla tragedia. ''L'accoglienza della gente
è stata molto calorosa, ci serviva per ripartire'' dice Teddy
Morione insieme alla fidanzata raggiunto telefonicamente
nell'attività di famiglia.
Poche parole in una breve pausa di lavoro. A ricordare quanto
accaduto lo scorso 23 dicembre, lo striscione posto dai
cittadini della zona per invocare giustizia. Antonio Morione
quella sera era impegnato all'esterno della sua attività quando
alcuni malviventi arrivarono in auto (poco prima avevano
rapinato la pescheria del fratello di Morione, distante alcune
centinaia di metri): secondo quanto ricostruito dagli
inquirenti, uno di loro scese dalla vettura armato per dirigersi
verso la cassa. Accortosi del pericolo, Morione prese un
coltello e squarciò uno pneumatico, provocando la fuga del
rapinatore che esplose quattro colpi di arma da fuoco, uno dei
quali centrò il titolare della pescheria senza lasciargli
scampo.
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