I Carabinieri del Nucleo Operativo
della Compagnia di Giugliano in Campania hanno arrestato Daniele
Pinto, 47enne napoletano. L'uomo, affiliato al clan Ciccarelli -
Sautto di Caivano, era ricercato dal 2012.
Pinto era stato condannato a 16 anni di reclusione per
associazione mafiosa ed associazione finalizzata al traffico di
sostanze stupefacenti, reati commessi a Caivano tra il '96 e il
'99 e doveva scontare un residuo pena di 4 anni e 5 mesi.
I militari lo hanno localizzato e rintracciato nel comune di San
Marcellino a Caserta monitorando gli spostamenti della madre che
è residente a Giugliano. La donna, periodicamente, andava a
trovare il figlio.
I carabinieri - coordinati dalla Autorità giudiziaria partenopea
- dopo una complessa ed articolata attività investigativa
tradizionale fatta di pedinamenti e appostamenti hanno scoperto
che il ricercato viveva nel piccolo comune dell'Agro Aversano
con una insospettabile donna incensurata. Ieri sera, gli
investigatori dell'Arma giuglianese hanno fatto irruzione
nell'appartamento dove all'interno c'era Pinto e la sua
compagna. Nell'abitazione anche la sorella ed il cognato
dell'arrestato. Avevano ordinato una pizza per passare una
serata insieme e stavano attendendo il rider. Quando il corriere
ha citofonato Pinto è sceso ed ha visto che oltre alle pizze
c'erano anche i Carabinieri che erano giù ad attenderlo.
L'arrestato - che sembrerebbe abbia passato la maggior parte
degli ultimi 10 anni al nord Italia - non ha opposto alcuna
resistenza ed è stato condotto nel carcere di Secondigliano.
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