Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Esce da casa per ritirare pizze e trova cc, preso latitante

Esce da casa per ritirare pizze e trova cc, preso latitante

Affiliato ad un clan del Napoletano era ricercato dal 2012

NAPOLI, 18 dicembre 2021, 12:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Giugliano in Campania hanno arrestato Daniele Pinto, 47enne napoletano. L'uomo, affiliato al clan Ciccarelli - Sautto di Caivano, era ricercato dal 2012.
    Pinto era stato condannato a 16 anni di reclusione per associazione mafiosa ed associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, reati commessi a Caivano tra il '96 e il '99 e doveva scontare un residuo pena di 4 anni e 5 mesi.
    I militari lo hanno localizzato e rintracciato nel comune di San Marcellino a Caserta monitorando gli spostamenti della madre che è residente a Giugliano. La donna, periodicamente, andava a trovare il figlio.
    I carabinieri - coordinati dalla Autorità giudiziaria partenopea - dopo una complessa ed articolata attività investigativa tradizionale fatta di pedinamenti e appostamenti hanno scoperto che il ricercato viveva nel piccolo comune dell'Agro Aversano con una insospettabile donna incensurata. Ieri sera, gli investigatori dell'Arma giuglianese hanno fatto irruzione nell'appartamento dove all'interno c'era Pinto e la sua compagna. Nell'abitazione anche la sorella ed il cognato dell'arrestato. Avevano ordinato una pizza per passare una serata insieme e stavano attendendo il rider. Quando il corriere ha citofonato Pinto è sceso ed ha visto che oltre alle pizze c'erano anche i Carabinieri che erano giù ad attenderlo.
    L'arrestato - che sembrerebbe abbia passato la maggior parte degli ultimi 10 anni al nord Italia - non ha opposto alcuna resistenza ed è stato condotto nel carcere di Secondigliano.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza