Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Controllo clan su movida Penisola Sorrentina, botte a dj

Controllo clan su movida Penisola Sorrentina, botte a dj

Estorsioni e minacce, arrestato 22enne vicino ai 'D'Alessandro'

NAPOLI, 25 novembre 2021, 09:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Minacce, pestaggi: il tutto per avere il controllo della movida nella Penisola sorrentina. C'è tutto questo dietro l'arresto di un 22enne di Piano di Sorrento (Napoli) gravemente indiziato dei reati di tentata estorsione aggravata e lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.
    Vittima un dj.
    I militari della Compagnia di Sorrento, la scorsa notte, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare. Le indagini svolte dai militari e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno consentito di raccogliere un netto quadro probatorio a carico dell'arrestato, il quale, nell'estate 2021, avrebbe messo in atto minacce e lesioni aggravate nei confronti di un dj della penisola sorrentina, al fine di imporsi sul territorio nell'organizzazione degli eventi nei locali della "movida". Dalla ricostruzione investigativa è emerso che l'uomo, in più circostanze ha minacciato la vittima al fine di dissuaderla dal proseguire con la propria attività professionale, pretendendo il pagamento di somme di denaro per poter suonare nei locali della costiera e facendo valere la forza di intimidazione derivante dalla riconducibilità dell'indagato al clan D'Alessandro. Per 'convincerlo' il dj è stato anche picchiato.
    I militari hanno operato perquisizioni delegate dalla D.D.A. nei confronti di altri tre indagati.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza