Studenti in strada anche a Napoli
in occasione della giornata di mobilitazione che si è svolta in
diverse città d'Italia. La manifestazione è partita da piazza
Garibaldi. Gli studenti, uniti sotto lo slogan 'Siamo il futuro
che si ribella', chiedono "soprattutto a seguito della pandemia,
risposte concrete da parte della governance di scuole e
Università, così come dalle istituzioni a partire dalla Regione
Campania". "Quanto fatto fino ad oggi non è assolutamente
sufficiente a garantire a tutti il ritorno in sicurezza a scuola
e nelle Università - affermano Zidan Shehadeh, dell'Unione degli
Studenti Napoli, e Cristina Trey di Link Napoli-Sindacato
Universitario - soprattutto in un contesto dove questo diritto
non era pienamente garantito nemmeno prima della pandemia".
Gli studenti puntano il dito anche contro il Governo accusato
di essere "sordo" ai loro bisogni perché - affermano - "nella
Legge di Bilancio non c'è nemmeno un euro per noi e per il
nostro futuro. Crediamo che non ci sia nessuna ripartenza per
scuole e Università se non si tengono in considerazione le
istanze degli studenti e le risposte necessarie per andare
incontro ai loro bisogni, rendendo le Università dei luoghi
realmente accessibili e attraversabili da tutti"
Per quanto riguarda la no tax area per le tasse
universitarie, i ragazzi ne chiedono l'innalzamento almeno a
300mila euro di Isee, ed anche misure "reali" di sostegno sugli
affitti e di finanziamento sulla messa in sicurezza,
riconversione di stabili di proprietà regionale dismessi o
sottoutilizzati in alloggi per studenti. "Da anni chiediamo una
nuova legge sul diritto allo studio in Campania - prosegue Zidan
Shehadeh - per garantire realmente una scuola pubblica e
gratuita. Siamo la seconda regione con il più alto tasso di
dispersione scolastica che ammonta circa al 20 per cento. La
nostra è una sfida al governo regionale, ma anche nazionale:
vogliamo il 5 per cento del PIL sull'istruzione per immaginarci
davvero una scuola e una società differente". Al termine del
corteo, - a quanto riferito dai manifestanti - una loro
delegazione è stata ricevuta dall'assessore regionale
all'Istruzione, Lucia Fortini.
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