Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Jabil: ok sindacati al piano Todde, bene newco TME-Invitalia

Jabil

Jabil: ok sindacati al piano Todde, bene newco TME-Invitalia

Scelta ministero considerata elemento di discontinuità

CASERTA, 27 ottobre 2021, 09:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La scelta compiuta dal Mise è un importante elemento di discontinuità rispetto alle precedenti reindustrializzazioni, ma è necessario conoscere il piano industriale e i tempi di realizzazione per avere concretezza del progetto che i lavoratori volontariamente dovrebbero condividere". Così in una nota congiunta le segreterie casertane dei sindacati dei metalmeccanici Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm e Failms, commentano la visita di ieri del Vice Ministro allo Sviluppo economico Alessandra Todde alla TME di Portico di Caserta e alla Jabil di Marcianise, in cui ha illustrato la creazione di una nuova società formata da TME e Invitalia, società del Ministero dell'Economia, in cui saranno riassorbiti circa 200 lavoratori dichiarati in esubero dalla multinazionale Jabil. "Alla dirigenza Jabil - sottolineano inoltre le sigle sindacali - abbiamo chiesto anche di rivedere il proprio piano industriale, che riteniamo insufficiente a garantire il mantenimento e il rilancio del Plant di Marcianise e, con il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali (regionali e nazionali), di provare a supportare e ampliare le produzioni per la green economy, che la multinazionale intende intraprendere, anche con l'utilizzo dei i Recovery Fund". Nel piano industriale presentato al Mise qualche mese fa e confermato il 15 ottobre scorso, la Jabil punta infatti molto sulle lavorazioni legate alle attività della green economy con una netta decrescita delle tradizionali lavorazioni legate alla produzione di schede elettroniche, e prevede soprattutto di scendere dai 480 addetti attuali ai 250 entro il 2023, con 230 lavoratori che nei prossimi mesi dovranno essere licenziati da Jabil per poi essere in parte ricollocati nella newco Tme-Invitalia, disposta ad assumerne come detto ieri dalla Todde almeno 200. La Jabil, dal 2019 ad oggi, ha già licenziato 220 addetti, quasi tutti ricollocati a spese della stessa Jabil in aziende come Softlab e Orefice, che hanno siglato accordi con sindacati e istituzioni per attivare produzioni nel Casertano; ma tali processi di reindustrializzazione non sono affatto decollati.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza