Il legame tra Carolina
Crescentini e il Giffoni film festival, dove torna per la terza
volta fra i protagonisti degli incontri con in ragazzi, passa
ora anche attraverso il suo lavoro più recente. "Ero sul set
della seconda stagione della serie Mare fuori, per Rai2 e un
assistente alla regia mi ha ricordato che ci eravamo già
incontrati dieci anni prima al festival dove lui era giurato",
ricorda con l'ANSA l'attrice, che ritornerà anche nei panni di
Corinna nella quarta stagione della serie cult Boris, "un
personaggio che amo, e mi diverte moltissimo, ci sono dentro
molte cose che ho vissuto e subito. Boris non è fiction, è un
documentario - aggiunge ironica - ci sono dei set così".
Invece in Mare fuori 2 che ha debuttato in autunno con la
prima stagione in piena pandemia, l'attrice torna nei panni di
uno dei personaggi più intensi della sua carriera, Paola Vinci,
direttrice dell'Istituto di Pena Minorile di Napoli: "Abbiamo
due nuovi registi, Milena Cocozza (con cui l'attrice ha già
girato il thriller horror soprannaturale Letto n.6) e Ivan
Silvestrini (Monolith). Il tema della riabilitazione in
carcere è di particolare attualità, dopo i fatti di Santa Maria
Capua Vetere: "Noi avevamo mostrato la prima serie a Nisida e
loro ci avevano detto che le nostre guardie erano più buone
delle loro… Questa è una storia che vogliamo raccontare perché
sono luoghi e persone che non devono essere dimenticati. Il
carcere dovrebbe essere un luogo di passaggio dove imparare
anche delle nozioni e delle regole".
"E' stato un anno molto doloroso ma mi sono anche sentita da
un altro lato una miracolata, perché non ho mai smesso di
lavorare. Molti altri settori sono stati massacrati da questi
mesi e ancora lo sono, come la musica. Alcuni giorni fa ero a
Pistoia per un concerto, ed eravamo tutti distanziati, non ci si
poteva alzare. Il giorno ho visto i festeggiamenti per la
vittoria dell'Italia agli Europei. Allora ti senti presa in
giro". L'attrice, che sarà a Taormina per ricevere il Nations
Award, tornerà in autunno su Rai1 con la nuova stagione de I
bastardi di Pizzofalcone e al cinema con due commedie Per tutta
la vita di Paolo Costella, Finché c'è crimine c'è speranza di
Massimiliano Bruno.
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