È stata ricollocata al
suo posto, nella omonima piazza a Pomigliano d'Arco (Napoli), la
scultura dedicata al brigadiere Medaglia d'oro al valor
militare, Salvo D'Acquisto, rubata nella notte tra il 28 ed il
29 marzo da due giovani subito individuati e denunciati. A
celebrare la ricollocazione del monumento, è stato il generale
di brigata Canio Giuseppe La Gala, comandante provinciale dei
Carabinieri di Napoli, nel giorno che precede il 207esimo
anniversario della fondazione dell'Arma, il quale ha ricordato
che "Salvo D'Acquisto rappresenta l'emblema della missione del
carabiniere, essere al servizio della gente con senso del
dovere, sacrificio e altruismo, i tre pilastri etici
fondamentali alla base della nostra missione". Presenti alla
cerimonia anche il sindaco Gianluca Del Mastro e Don Aniello
Tortora della parrocchia del Rosario, insieme ad alcune
scolaresche locali, che hanno assistito al riposizionamento
della statua.
''La scultura che oggi è stata ricollocata al suo posto -
ha aggiunto La Gala - rappresenta ancora una volta la
riaffermazione della legalità. Salvo D'Acquisto con il suo
gesto, con il suo enorme sacrificio, lanciò un messaggio senza
tempo che incise, incide e inciderà per sempre nei nostri cuori
e nei cuori di tutti i cittadini. Il monumento a lui dedicato
rappresenta infatti un esempio di altruismo da seguire per tutti
ragazzi ed è un simbolo di legalità per l'intera cittadinanza''.
Il manufatto bronzeo, installato su una lastra di pietra bianca
21 anni fa, riproduce il tronco di un albero sovrastato dalla
fiamma dei carabinieri, e fu prelevato dai due giovani
individuati poche ore dopo, che giustificarono il gesto
affermando che volevano acquistare droga con i proventi della
vendita della statua. Il monumento, lievemente danneggiato, fu
poi ritrovato in via Taranto e custodito nella caserma della
locale stazione dei carabinieri, in attesa del suo "ritorno" in
piazza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA