Il tempo indeciso di
inizio giornata non ha fatto registrare il pieno negli
stabilimenti balneari in Penisola Sorrentina, pur in un contesto
favorevole per il rilancio del turismo. L'andamento si conferma
quello di week end e festivi soddisfacenti a differenza dei
giorni infrasettimanali con presenze più contenute. Ieri e oggi
c'è stato molto movimento di presenze a Sorrento dove a
beneficiare è stata soprattutto l'accoglienza extralberghiera
con bar, ristoranti e pizzerie.
"Non tutti gli hotel sono aperti, però" fa sapere Gino
Acampora, albergatore e responsabile di un'agenzia di viaggi;
"Solo una ventina sui cento e più di Sorrento sono operativi.
Per tornare a livelli interessanti aspettiamo che si dia il via
libera ai voli internazionali, che venga istituito il green
pass. Per fine giugno senz'altro la situazione diventerà più
interessante".
Soddisfatto di come sono andate le cose in questi giorni è
Mario Iaccarino, del Don Alfonso 1890, il due stelle di
Sant'Agata. "Noi abbiamo aperto dal 27 maggio e devo dire che
siamo stati premiati dai nostri clienti. I 45 anni di lavoro,
dei miei genitori prima e poi di mio fratello Ernesto e mio -
aggiunge Iaccarino - puntando sempre alla qualità,
dell'accoglienza, dei prodotti del nostro territorio, della loro
preparazione, ha dato risultati positivi. Sento positività in
giro, abbiamo registrato il tutto esaurito, vediamo la luce e i
prossimi quattro mesi saranno fecondi. Bisogna però che lo Stato
acceleri, in sicurezza, per i clienti americani, asiatici, del
Sud America, la possibilità di viaggiare con il green pass. Noi
dovremmo lavorare per una Costiera Sorrentino-Amalfitana meno
intasata di traffico, per renderla più vivibile. Più ecologica".
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