Con la vaccinazione di un'arzilla e
sorridente nonnina, all'hub della Brigata Garibaldi di Caserta è
stato raggiunto ieri sera il muro delle 100.000 dosi
somministrate in 65 giorni, ovvero da quando il centro vaccinale
è stato attivato (era il primo marzo). E oggi la simbolica
soglia verrà superata abbondantemente, visto che ogni giorno
all'hub dell'Asl di Caserta, gestito dal punto di vista
logistico e organizzativo dai Bersaglieri della Brigata
Garibaldi, si somministrano tra i 2500 e i 3000 vaccini.
L'obiettivo però è migliorare i numeri giornalieri per mettere
in sicurezza l'intera popolazione. Lo dice a chiare lettere il
comandante della Brigata Bersaglieri Garibaldi Massimiliano
Quarto. "Abbiamo la potenzialità di somministrare 4.000 dosi al
giorno - spiega - ed è a questi numeri che dobbiamo arrivare.
Stiamo riuscendo a garantire - aggiunge - una qualità ottimale
del servizio all'utenza, con tempi di entrata e di uscita
contenuti. Confermando questi standard, contiamo, grazie al
lavoro sinergico, di aumentare il numero delle vaccinazioni
giornaliere". Stamani, a "celebrare" il raggiungimento di quota
100mila vaccinazioni, è arrivato il Vescovo di Caserta Pietro
Lagnese, che si è congratulato con medici e infermieri dell'Asl
e con i soldati; mentre a suggellare il raggiungimento del primo
importante obiettivo, è stata una foto con la presenza, tra gli
operatori, del direttore generale dell'Asl di Caserta Ferdinando
Russo.
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