Sono stati tutti assolti, dal
giudice monocratico Alessia Silvi di Verona, i 31 tifosi del
Napoli ritenuti responsabili di avere assaltato il bar "Oro
Bianco" il 6 novembre del 2017, prima della gara di serie A
Chievo-Napoli. Gli imputati, per la maggior parte difesi
dall'avvocato Emilio Coppola, rispondevano, tra l'altro, di
danneggiamento e di violenza privata dall'uso delle armi.
L'istruttoria si è basata sui tabulati e sulle localizzazioni
dei cellulari oltre che dai video forniti da taxisti e bar. Gli
inquirenti, che hanno chiesto pene fino a tre anni di reclusione
per i recidivi, ritenevano che il bar, di proprietà di Alan
Ceruti, fosse stato oggetto di un assalto organizzato dal gruppo
ultrà NISS ("Niente Incontri Solo Scontri).
Sono una ventina gli imputati difesi da Coppola, i restanti
invece sono stati rappresentati dagli avvocati Giuseppe Milazzo,
Alfonso Tatarano e Davide Fico. Il caso finì anche in Parlamento
con una interrogazione rivolta al Ministro degli Interni
dell'epoca Marco Minniti.
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