"Lavoreremo insieme per difendere
le imprese ed i lavoratori della cultura e dello spettacolo".
Con queste parole Luigi Grispello, presidente dell'Unione AGIS
della Campania, rende noto l'inizio di una sinergia tra le
imprese di teatro, cinema, musica, danza e spettacolo viaggiante
della regione e le rappresentanze sindacali del settore di Cgil,
Cisl e Uil.
Un'intesa completa, si sottolinea, "sulle numerose criticità
che avversano il comparto in Campania" è quanto emerge al
termine di un incontro, tenutosi in videoconferenza, che ha
condiviso con i sindacati le istanze di un settore fortemente
colpito dalla crisi. "Una deriva pericolosa - si evidenzia - che
ancor più oggi, nel confronto con altri territori del nostro
Paese, potrebbe causare un tracollo del sistema, gravemente
danneggiato oltre che dalla prolungata inattività imposta dalla
pandemia anche da endemici ritardi e inaccettabili sperequazioni
nella distribuzione delle risorse tra le regioni del nord e
quelle del Sud Italia". "L'incontro con Cgil, Cisl e Uil ha
evidenziato una condivisione di intenti - continua Grispello -
che rende possibile un percorso comune che ci unirà nella
ricerca di strategie condivise e nella formulazione di proposte
mirate da sottoporre sia al governo centrale che all'istituzione
regionale".
Dai sindacati la proposta di istituire un tavolo tecnico
permanente che possa affrontare questioni urgenti, come ad
esempio l'adeguamento delle risorse regionali agli standard
nazionali o l'istituzione di un registro unico delle figure
professionali operanti nel settore cultura e spettacolo.
All'incontro promosso dall'Unione AGIS Campania hanno
partecipato i rappresentanti regionali delle tre sigle sindacali
e i presidenti di Artec (teatro), Sistema Med (musica e danza),
Anec (cinema) e Anesv (spettacolo viaggiante).
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