Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Droga: coltivazione marijuana sequestrata dalla Gdf

Droga

Droga: coltivazione marijuana sequestrata dalla Gdf

28 enne gestiva piantagione senza requisiti di legge

CASERTA, 08 aprile 2021, 11:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Oltre 300 chili di marijuana sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza in un capannone agricolo nelle campagne di Santa Maria la Fossa, nel Casertano.
    Il valore stimato della droga sul mercato è di circa 3 milioni di euro. L' operazione è stata condotta dai Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego di Aversa, che hanno scoperto le infiorescenze di cannabis in buste di cellophane del peso di un chilo.
    Il titolare dell'azienda, un 28 enne con precedenti per droga, è stato denunciato. I finanzieri hanno scoperto che la sua famiglia percepiva anche il reddito di cittadinanza ed hanno informato l'Inps.
    Il 28enne ha provato a dimostrare che la coltivazione e la lavorazione della marijuana fossero regolarmente autorizzate e rientranti nei termini di legge, ma dagli accertamenti è emersa l'assenza dei requisiti mentre le successive analisi chimiche sui campioni prelevati ed eseguite dal laboratorio dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli di Napoli, hanno evidenziato la presenza di principio attivo (delta-9-tetraidrocannabinolo, comunemente detto THC) superiore al limite massimo consentito dal Testo Unico di legge sugli stupefacenti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza