Si era esteso fino alla Penisola
sorrentina e si avvaleva anche di un imprenditore edile che per
conto del clan partecipava agli appalti pubblici e segnalava di
"colleghi" a cui imporre le estorsioni: duro colpo alla camorra,
da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, che
nel corso di un blitz coordinato dalla DDA hanno arrestato 16
persone ritenute affiliate alla famiglia camorristica
D'Alessandro di Castellammare di Stabia (Napoli). Gli inquirenti
ipotizzano, nei loro confronti, l'associazione di tipo mafioso,
estorsione continuata e in concorso, detenzione illegale di armi
comuni da sparo. Tutti i reati sono aggravati dalle finalità
mafiose.
I militari dell'Arma hanno anche eseguito un sequestro di beni
per un valore di circa 6 milioni di euro: 6 auto e 2 moto), 2
appartamenti, 11 rapporti finanziari, tra conti correnti,
libretti di risparmio, depositi di titoli, carte di credito), 3
imprese, rispettivamente del settore della ristorazione,
dell'edilizia e della somministrazione di alimenti e bevande e
le quote di societarie di due imprese edili.
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