Continua la sciopero della fame di
Carmelo Amente, il 71enne ischitano che è arrivato al sesto
giorno della sua protesta contro la zona rossa istituita anche
per l'isola dove al momento, nonostante manchino da giorni
comunicazioni ufficiali della Asl, i positivi dovrebbero essere
poco superiori alle 100 unità. Il coiffeur ischitano, che ha
deciso di sensibilizzare l'opinione pubblica per il perdurare di
normative anti contagio che ritiene ingiuste per Ischia e per le
altre isole partenopee, ha anche mantenuto aperta la sua
attività nonostante l'espresso divieto dei dpcm.
Ad Amente si è unito nella protesta anche Celestino Iacono,
albergatore di Sant'Angelo, che da sabato pure si astiene dalla
alimentazione; oltre che per la zona rossa Iacono ha deciso di
protestare anche per il previsto abbattimento della casa di via
Calosirto a Forio d'Ischia, attualmente sospeso per la possibile
positività della moglie dell'anziano proprietario; per entrambe
le vicende Iacono lamenta la scarsa iniziativa ed interesse
delle istituzioni locali e del resto degli ischitani.
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