(ANSA) - NAPOLI, 11 MAR - Avevano già messo a segno una
rapina, sempre di uno scooter, e con le stesse modalità, cinque
dei sei componenti il gruppo di giovani che la notte tra l'1 e
il 2 gennaio scorsi, a Napoli, hanno sottratto con le botte lo
scooter a un rider che stava effettuando la sua ultima consegna.
Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli, diretta dal dirigente
Alfredo Fabbrocini, hanno notificato cinque misure cautelari nei
confronti di tre minorenni e due maggiorenni, di 20 e 21 anni,
tutti gravemente indiziati di rapina aggravata.
La banda, secondo quanto emerso dalle indagini coordinate
dalle Procure dei Minorenni di Napoli e di Napoli Nord, ha messo
a segno un colpo qualche ora prima di quello compiuto ai danni
del rider, quella notte. Si tratta di una rapina commessa in via
Giovanni Pascoli, a Casoria, popoloso comune alle porte in
Napoli, mentre erano in vigore stringenti restrizioni. La stessa
notte in cui il rider è stato aggredito e rapinato, tra il l'1 e
il 2 gennaio scorsi, i cinque, a bordo di motocicli, avrebbero
avvicinato un uomo su uno scooter e, dopo avergli tagliato la
strada, lo hanno bloccato e percosso, minacciandolo con una
pistola per impossessarsi del suo veicolo. L'individuazione dei
presunti responsabili della rapina avvenuta a Casoria, è frutto
delle indagini espedite dalla Squadra Mobile per fare luce
sull'evento successo un'ora dopo, a Napoli, precisamente a
Calata Capodichino, ai danni del "rider". I cinque, secondo gli
investigatori, avrebbero utilizzato lo scooter rapinato a
Casoria per commettere la rapina a Napoli. (ANSA).
Rider aggredito a Napoli, banda in azione su scooter rapinato
Un'ora prima, 5 dei 6 componenti a Casoria, malgrado restrizioni
