L'arcivescovo di Napoli, don Mimmo
Battaglia, chiede a tutti, specie alle istituzioni, di "dar vita
ad una cordata sociale in cui a partire dal riconoscersi
fraternamente parte di un corpo più vasto ci si metta insieme
per costruire il bene comune". Cordata della solidarietà, della
giustizia, della pace. "In un tempo rischioso" non si può
aggiungere "sofferenza a sofferenza". "Guardo con enorme
preoccupazione alla sospensione del blocco dei licenziamenti,
agli sfratti coatti degli indigenti, alla demolizione di case
che, seppur abusive, per alcune famiglie sono l'unica tana in
cui rifugiarsi dal virus". Chiedo attenzione aiuti concreti".
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