Il sentiment per il neo ministro
del Turismo, Massimo Garavaglia, "sta migliorando sul sistema
Italia, tutti sognano di venire in Italia una volta nella vita,
ma il sogno deve diventare una realtà". Soprattutto serve un
"turismo nuovo". Un esempio? "Un turismo più legato all'aria
aperta".
Il ministro ne parla a Sorrento, agli Stati generali sul
turismo, dove ammette che se l'Italia ha perso punti, questo è
avvenuto anche prima dell'emergenza Covid. Sono stati "commessi
degli errori", dice. "È mancata la promozione dell'Italia -
spiega - banalizzo, la Lombardia la conosciamo tutti, ma in Cina
non sanno cosa sia, quindi ha poco senso fare in Cina la
pubblicità della Lombardia, dobbiamo promuovere l'Italia, il
brand Italia".
Il turismo e la sua promozione deve, quindi, cambiare. Bisogna
puntare sulla "safe mobility, quindi la sicurezza , è evidente
che la prima cosa da fare è vaccinare gli operatori in modo che
si dà il messaggio che le cose da noi funzionano bene in maniera
ordinata". Ma in generale , per il ministro serve "un tipo di
turismo diverso, più legato all'aria aperta, più voglia di stare
all'aperto". "Lo abbiamo visto l'estate scorsa, sarà così anche
quest'estate ma rimarrà nel tempo - sottolinea - banalizzo, uno
arriva con la nave da crociera e più che andare nel museo magari
oggi ha voglia di andare nel museo ma anche di stare all'aperto.
Fortunatamente l'Italia sotto questo aspetto ha delle
potenzialità enormi che altri paesi non hanno. Possiamo anche su
questo turismo nuovo e voglia di stare all'aperto, abbiamo
possibilità enormi e dobbiamo coglierle".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA