"La sfida più importante nei porti
di Napoli, Salerno e Castellammare è il covid che però è anche
una opportunità per confrontarsi con tutti, con le parti
sociali, le istituzioni, i dipendenti, gli imprenditori e
trovare una nuova primavera, lavorando al prossimo futuro del
rilancio di tre porti protagonisti nel Mediterraneo". Lo afferma
all'ANSA Andrea Annunziata, nuovo presidente dell'Autorità di
Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale.
"Voglio vedere entusiasmo - spiega l'ex capo del porto di
Salerno e del Sistema della Sicilia orientale - sperando che le
istituzioni possano accompagnarci semplificando le procedure
davvero, cosa che diciamo invano da decenni, dandoci
l'opportunità di guardare al futuro. La stagione delle
responsabilità è arrivata, ce la faremo, i buoni imprenditori
saranno al fianco del settore pubblico per dare risposte al
territorio e all'occupazione".
Per Annunziata bisogna cominciare "dalla manutenzione
straordinaria - spiega - ma anche dal lavoro per completare e
mettere in cantiere nuove opere. E poi c'è la sfida della zes
che pò dare una forte spinta all'economia. Che succede se le Zes
avranno successo? Avremo tante imprese in più e tanti container
per questa economia. Dobbiamo adeguarci a queste prospettive, la
sburocratizzaizone delle procedure sarà la ricetta per
accompagnarle. 4000 zes nel mondo hanno avuto successo, speriamo
che qui si faccia presto, ora aspettiamo dal governo la nomina
del commissario che si coordinerà con autorità di sistema,
l'auto ce l'abbiamo, ora bisogna guidarla bene. E poi non
dimentichiamo il corridoio Scandinavo-Mediterraneo che tiene la
portualità campana al centro. Serve nuova logistica,
modernizzare tutto, guardare cin attenzione agli Interporti di
Marcianise e Nola e trovare altre aree interne da coinvolgere".
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