"Ho dato un'indicazione molto
chiara già a novembre, andiamo verso l'apertura nei limiti
giusti, evitando come fatto fino ad adesso che si sviluppino
infezioni e ci siamo riusciti. Per marzo avremo pronti i piani
di rientro degli studenti, partiremo da quelli dei primi anni.
In ogni caso l'ateneo non si è mai fermato, l'attività di
ricerca non si è mai fermata, già oggi i nostri studenti possono
fare esami, tirocini, sedute di laurea in presenza". Lo ha detto
il rettore dell'Università Federico II di Napoli, Matteo Lorito,
che oggi ha accolto il ministro degli affari europei Vincenzo
Amendola.
"Con il ministro - ha detto il rettore - abbiamo parlato di
recovery, ricerca, formazione, sviluppo per il Sud. L'ateneo
nostro ha un ruolo centrale perché è la più grande Università
del Sud ma anche un'università che propone modelli di sviluppo e
interazione con le aziende che ormai sono diventati modelli di
livello europeo. Se pensiamo al Polo San Giovanni, al polo che
stiamo costruendo a Scampia, al polo Agritech".
La Federico II punta a essere "un grande motore di sviluppo e
occupazione" ha affermato. "Stiamo occupando tantissimi
ricercatori e ne porteremo tanti altri in più nei prossimi anni.
Un grande intervento è stato fatto anche a favore degli
studenti, basta dire che ad oggi alla Federico II il 60% degli
iscritti è in no tax area, cioé non paga le tasse. Siamo una
grande università pubblica laica che aiuta il sistema e aiuta il
Paese".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA