Le quattro colonne della Casa del
Fauno, una delle ville più lussuose dell'antica Pompei, sono
tornate restaurate ad adornare l'atrio tetrastilo che costituiva
l' accesso alla zona privata della casa.
Un lungo lavoro con materiali e tecniche moderne ha preceduto la
reinstallazione della quattro colonne nella sede dalla quale
sono state sradicate per essere ''curate'' da archeologi e
restauratori. Un pool di studiosi e tecnici che sono intervenuti
con pulitura, trattamento biocida, stuccatura, consolidamento e,
infine, protezione dei quattro speciali reperti. Le quattro
colonne, hanno sopportato - in quasi 2000 anni - tutte le
avversità della Storia. Durante un bombardamento nel
settembre del 1943 due bombe caddero nell'atrio tetrastilo della
Casa del Fauno (estesa su un intero isolato per circa 3 mila
metri quadrati), e rasero al suolo tre delle quattro colonne
corinzie in tufo, decorate in stucco. Rimaneva integra solo la
colonna esposta a Nord. Altri danni li ha causati il terremoto
del 1980. La mano dell'uomo subito dopo i due eventi
distruttivi, è intervenuta ricostruendo le colonne, ma
utilizzando i metodi e materiali in uso all'epoca, rivelatisi in
seguito non idonei, ed innescando processi di fratturazione e
frammentazione.
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