Il Benevento non si ferma più e si
candida ad essere la sorpresa del campionato. La formazione di
Filippo Inzaghi gioca un bel calcio, pressa a tutto campo e
porta a casa un successo meritato, fermando a sei la striscia di
gare senza confitte dei padroni di casa, apparsi sotto tono e
con De Paul poco ispirato rispetto alle ultime uscite.
Pronti, via e gli ospiti vanno in vantaggio grazie a due
palloni avventati di Arslan. E' il 9': prima fa un
retropassaggio di 50 metri e mette in difficoltà Musso, quindi
pasticcia sul conseguente disimpegno al limite dell'area,
Caprari ne approfitta e lascia partire un rasoterra all'angolino
che non da'scampo al portiere argentino. L'Udinese non ci sta e
avrebbe subito la palla del pareggio, ma Lasagna - bomber dalle
polveri sempre più bagnate - spreca da pochi passi l'assist di
De Paul. Ancora l'attaccante della Nazionale protagonista pochi
minuti più tardi: Pussetto lo libera con un velo, ma il numero
15 bianconero dal dischetto del rigore spara su un difensore,
con Montipò in uscita disperata.
Nel secondo tempo il copione non cambia: i padroni di casa
premono sull'acceleratore, con il Benevento pronto a colpire in
contropiede. Udinese vicina al pareggio al 13', con torre di
Pussetto per Becao, la cui semirovesciata esce sopra la
traversa. Al 34' la rete che chiude la gara: Caprari veste i
panni dell'assist-man. Con una magia libera Letizia in area. Il
terzino controlla al centro, non vede compagni liberi e decide
di mettersi in proprio facendo partire una fucilata da posizione
impossibile e defilata. La palla si insacca all'incrocio sopra
le mani di un non incolpevole Musso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA